Friday, January 1, 2010

Write a Letter to the President of Italy against Horse Drawn Carriages


Dear Readers,
I know it has been ages sincce I updated my blog, but I am hoping that this message gets out. I have tried to promote online petitions regarding the cruel horse drawn carraige industry in Rome, but they were addressed to the politicians of the city of Rome. They seem to ignore our demands. This following letter was written by the the president of OIPA, an animal rights organizations. I am hoping that you will also participate and send this email, even though it is in Italian, to the President of Italy. At the end of the email, feel free to write your own comments in your own language and I might suggest saying that you plan to boycott Italy as a tourist destination until the "Botticelle" are finally banned in the city of Rome.
In the subject, please type, "No Alle Botticelle!!"
For even great effect, feel free to attach the following photos of this poor horse, who was killed in the cruel streets of Rome that I have already posted on this blog.
to: presidenza.repubblica@quirinale.it
Egregio Presidente,
Le scriviamo per rivolgerLe un appello, affinché non ratifichi le misure razziste e incostituzionali contenute nel cosiddetto "pacchetto sicurezza" approvato in via definitiva dal Senato il 2 luglio scorso, dopo ben tre voti di fiducia imposti dal Governo. Le chiediamo di rimandare questo vergognoso decreto alle Camere, chiedendone la modifica nelle parti palesemente incompatibili con la nostra Costituzione e con le norme del Diritto Internazionale. Siamo convinti che non è respingendo nell’illegalità chi arriva nel nostro Paese in cerca di asilo e lavoro per sfuggire all’oppressione ed alla miseria che risolveremo la questione dell’immigrazione. Non denunciando i malati che si rivolgono agli ospedali in cerca di cure, non rifiutando alloggio e istruzione agli esuli, non impedendo i matrimoni o separando i figli dalle madri; non è cancellando i diritti di altri esseri umani che affermeremo i nostri: c’è una sola Umanità. Il profondo squilibrio nella distribuzione delle risorse del Pianeta, lo sfruttamento di interi Paesi in epoca coloniale, i conflitti seguiti all’arbitrario tracciato di confini politici sono alla radice dei flussi migratori. Apparteniamo a un Paese nato dalla fusione di popoli e culture diversi, che tanti cittadini ha visto partire in cerca di un futuro migliore, a un Paese che ha vissuto l’orrore delle leggi razziali; signor Presidente, dica per noi quel “No” che impellente ci affiora alle labbra, con la Sua autorevolezza ci aiuti ad avvalerci, come diceva Primo Levi, della “facoltà di negare il nostro consenso”.
Write your personal message here
Con profondo rispetto
,
YOUR NAME HERE
CITY, COUNTRY

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